IL DEMONE
Storia
in sequenza fotografica in bianco e nero tratta da una poesia del poeta russo
Andrej Belyj
(composta da 15 fotografie)
Il Dèmone
Tu bisbigli di nuovo: "A che scopo egli turba la memoria dei pallidi giorni." Pallido dèmone in pallida porpora, io accorro dalle ombre. Tu vedi: il mantello notturno come spazio mi cade dalle spalle, la mia mano, mano trasparente, ha levato una spada di comete. Non nascondere gli occhi sgomenti. Guarda l'universo sconfinato, le piogge di volanti meteore che tagliano l'ètere. luglio 1907, Mosca